Ognuno vale quanto le cose a cui dà importanza
Marco Aurelio
Negli ultimi anni abbiamo assistito a notevoli cambiamenti, non per ultimi quelli che hanno coinvolto la vita quotidiana di ciascuno a causa della pandemia dovuta alla COVID-19, che hanno stravolto equilibri professionali e personali, mettendo a dura prova la nostra capacità di resilienza.
In questa grande confusione, è ancora più importante dotare di senso ogni attività che svolgiamo. Per far questo, abbiamo bisogno di focalizzare l’attenzione su noi stessi e sul contesto in cui ci troviamo ad operare, per capire a cosa attribuire importanza.
In fondo, siamo abituati a cambiare. In particolare, la 4° rivoluzione industriale ha permesso all’umanità di entrare, a tutti gli effetti, nell’epoca più cangiante della storia… se pensiamo, ad esempio, che per arrivare al livello di tecnologia in cui siamo immersi, ci è voluto meno di un secolo, a fronte di migliaia d’anni di evoluzione.
In questo vortice di trasformazioni, aziende e persone si trovano a dover compiere una scelta: guidare il cambiamento o lasciarsi trasportare da esso.
In un mondo in continua evoluzione e cambiamento, l’unico margine di miglioramento rimasto riguarda la riscoperta della propria umanità: qualcosa che nessuna tecnologia e nessuna macchina potrà mai imitare.
Per questo, la riflessione che qui proponiamo è relativa alla riscoperta dei valori.
Infatti, se la tecnologia rappresenta il mezzo attraverso il quale si realizza il cambiamento, i valori possono guidarlo e permetterci di non perdere mai di vista l’identità verso la quale tendiamo.
Il nostro essere umani può rappresentare la nostra guida perché è nell’umanità che noi possiamo creare e perpetuare i valori alla base delle nostre scelte.
Identificare i valori permette di determinare ciò che vale veramente: consente di attribuire un peso a ciò in cui crediamo, di stabilire gli obiettivi che intendiamo perseguire e qualifica il nostro agire.
Il valore può rivelarsi la bussola che orienta il nostro cammino.
Co-costruire e condividere i valori alla base di un progetto o di un’iniziativa imprenditoriale, magari all’interno del proprio contesto professionale, dona alle persone un grande senso di appartenenza. Riscoprire i valori alla base della mission e della vision della propria azienda permette, quindi, di sentirsi allineati alle scelte che vengono effettuate, agli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere, garantendo l’efficacia delle performance e migliorando la qualità delle relazioni.
La riscoperta dei valori consente, pertanto, alle persone di stabilire delle solide basi, sentirsi parte attiva nei cambiamenti in atto e incrementa la motivazione, consentendo di sviluppare un growth mindset.
I valori vanno riscoperti, giorno dopo giorno, poiché sono simili ai principi, ma non sono la stessa cosa.
Quando si agisce per principi, si ragiona in termini statici e, quindi, si tende a prediligere un fixed mindset. I valori sono invece flessibili e dinamici, accolgono nel tempo nuove sfumature, diversificandosi nei significati che vengono loro attribuiti. Seguono l’evolversi della società, dei tempi e delle persone. Per questo vanno periodicamente rivisti e soppesati: per vedere se sono ancora riconoscibili e condivisibili, in base al momento di vita, di una persona o di un complesso sistema come può essere l’azienda…
Mettere i valori al centro significa mettere al centro l’umanità che ci contraddistingue “rappresentante miracoloso di un olos che nessuna separazione, opera di altre mani…”* può portarci via.
*cit. tratta da Del Pianto, 2009, p.43
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